Le felci
I dinosauri delle piante verdi
Le felci sono presenti sulla terra in centinaia di specie e da milioni di anni. Sono amate anche come piante d'appartamento. Se le si coltiva in casa, hanno bisogno di molta umidità e di una posizione parzialmente ombreggiata, al fine di favorire una crescita ottimale.
La cura delle felci non è così difficile
Le felci possono davvero essere descritte come i dinosauri del regno vegetale. Esse si trovavano sulla terra già al tempo dei dinosauri, come dimostrano i fossili e le inclusioni fossili nell'ambra. Appartengono alla famiglia delle Pteridophyta. Con le loro belle fronde verde intenso e delicate, esse ravvivano per un lungo tempo ogni spazio abitativo. Come in natura, anche negli spazi chiusi vanno coltivate a mezz'ombra. Il substrato adatto è un terriccio morbido. La permeabilità del substrato è importante perché le piante verdi amano sì l'umidità, ma il ristagno d'acqua porta alla putrefazione delle radici.
Proteggere le piante d'appartamento dai parassiti
Le felci in casa, come i loro parenti nel giardino o nella foresta, possono essere attaccate dai parassiti. Tuttavia, la pianta è molto robusta, perciò la maggior parte dei parassiti non le causa molti problemi. I pidocchi, come le famose cocciniglie, si presentano soprattutto quando le piante vengono annaffiate troppo spesso. Poiché una cocciniglia può deporre 600 uova ogni 2 mesi, è necessario agire rapidamente se si verifica un'infestazione. Una miscela composta di alcol, sapone di Marsiglia e acqua può eliminare efficacemente i parassiti. Anche la nebulizzazione costante delle piante con acqua piovana può avere un effetto positivo.
Mettere le falci in casa
Come piante d'appartamento, queste piante sono molto modeste e richiedono perciò poche cure. Il fertilizzante liquido può essere aggiunto all'acqua di irrigazione ogni due settimane per riempire la riserva di sostanze nutritive. In questo caso, le piante verdi crescono senza sosta. I proprietari di animali domestici e i genitori dovrebbero sapere che la maggior parte delle felci sono anche leggermente tossiche. Soprattutto le spore e in molti casi anche le foglie possono contenere tossine che, se vengono a diretto contatto con la pelle, se inalate o se ingerite per via orale, possono provocare sintomi da avvelenamento. Prima di mettere queste piante primordiali in casa bisogna tener conto delle condizioni di base cui prestare attenzione.