Ibisco

L'ibisco: pianta esigente ma dall'abbondante fioritura

L'ibisco è una bella pianta d'appartamento che sorprende per i suoi lunghi fiori, anche di più dei suoi simili che stanno in giardino.

Se la si cura attentamente, la pianta mostrerà la sua gratitudine producendo bellissimi fiori. Purtroppo questi durano soltanto un giorno, il che li rende ancora più preziosi.

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L'ibisco come pianta d'appartamento

La pianta proviene dall'Asia e appartiene alla famiglia delle malvacee. Di questa pianta dall'aspetto tropicale esistono diverse centinaia di specie. Molte di queste non sono resistenti all'inverno, per questo si prestano ancora di più come piante d'appartamento. In giardino possono raggiungere dimensioni fino a 3 m, ma come pianta d'appartamento rimangono compatte tra i 50 e gli 80 cm. Grazie alla varietà di specie è possibile trovare questi fiori mozzafiato in vari colori: rosso, arancione, giallo oppure bianco. Le piante piantate in giardino danno fiori tra giugno e settembre. Come piante d'appartamento, invece, fioriscono quasi tutto l'anno.

Così l'ibisco si sentirà come a casa

L'ibisco desidera stare in un luogo luminoso tutto l'anno. Basterà quindi posizionarlo dietro una tenda per proteggerlo dal sole di mezzogiorno. Per fargli mettere radici l'ibisco deve essere collocato in un terreno ricco di sostanze nutritive e ricco di humus. Un drenaggio con ciottoli o argilla espansa posizionato al di sotto del substrato previene il ristagno d'acqua dopo l'annaffiatura. Affinché prosperi bene, durante il suo periodo di crescita andrà concimato una volta alla settimana, oltre a essere posizionato a temperatura ambiente. Nel periodo di riposo invernale, si consiglia di mantenerlo più fresco, intorno ai 15 °C. Quindi bisognerà annaffiarla giusto un po', ma non concimarlo. Come coinquilino ben curato, fiorirà distribuendo le sue fioriture lungo l'intero arco dell'anno.

Consigli per una manutenzione di successo dell'ibisco

L'ibisco vuole molta acqua, per questo è importante metterlo in un terriccio permeabile. Se è troppo umido però, getta via i fiori. Nemmeno le correnti d'aria gli giovano. Nel corso del tempo, le piante più giovani diventano troppo grandi per la loro fioriera, quindi il rinvaso in primavera o in estate si renderà obbligatorio. Per le piante più grandi invece, il terriccio dovrà essere sostituito solo ogni due o tre anni. La rimozione di parti di piante morte e appassite nonché la potatura regolare mantengono la pianta compatta. Ciò stimola anche la formazione di nuovi germogli e dei fiori. In realtà un fiore dura solo un giorno, ma se ben curato ne produce ancora di più.