Stand Up Paddling
Uno sport di tendenza:
lo Stand Up Paddling
Che cos'è lo Stand Up Paddling?
Di grande tendenza, lo Stand Up Paddling, detto anche SUP, è molto amato anche in Svizzera: bastano infatti una tavola simile a quella da surf e una pagaia per remare su quasi tutte le superfici d'acqua senza dover aspettare l'onda perfetta! E non solo è divertente, ma permette anche di allenare molti muscoli e di migliorare l'equilibrio. Ecco qualche consiglio utile per chi vuole praticare lo Stand Up Paddling.
Stand Up Paddling: che cos'è e come si fa
Il principio dello Stand Up Paddling è molto semplice: si pratica in piedi, sopra una tavola simile a quella utilizzata per il surf ma di dimensioni superiori, «remando» grazie ad una pagaia. Per avanzare non servono quindi né onde né una vela, e per questo si può fare praticamente su tutte le superfici d'acqua che abbiano una profondità superiore a 30 cm, la lunghezza della pinna che si trova sotto la tavola. È uno sport per persone di tutte le età e di tutti i livelli di allenamento, ed è proprio questa versatilità a renderlo così popolare.
Come è nato lo Stand Up Paddling
Sono diverse le teorie sull'origine di questo sport: certo è che in Polinesia, per esempio, i pescatori utilizzavano già molto tempo fa le loro canoe remando in piedi, e ancora oggi in Asia si usano zattere di bambù monoposto che vengono fatte avanzare con bastoni o pagaie. Un'altra teoria è quella che vede nascere lo Stand Up Paddling alle Hawaii, nel XI secolo, dall'abitudine dei maestri di surf di pagaiare sulla tavola per muoversi più velocemente tra la barriera corallina e la riva e tenere così meglio d'occhio i loro allievi.
Tuttavia, lo Stand Up Paddling si sviluppa come sport autonomo solo negli anni 2000, quando gli atleti si rendono conto dei vantaggi di non dipendere dal vento e dalle onde. Inizialmente era praticato su normali tavole da surf, le cosiddette longboard o tandem, ora invece esistono diversi modelli di tavole appositamente studiate per questa disciplina. Molto apprezzata è anche la combinazione di surf e pagaiata, che permette di avanzare più velocemente.
Quali muscoli si allenano remando in piedi?
Lo Stand Up Paddling non soltanto è un modo eccellente per ammirare dall'acqua il paesaggio circostante, ma allo stesso tempo è uno sport acquatico che permette un allenamento efficace di tutto il corpo. Per mantenere l'equilibrio sullo specchio d'acqua, infatti, è necessario attivare tutti i muscoli: si rafforzano quindi braccia e gambe, ma anche tutta la muscolatura profonda della schiena, dell'addome e della parte superiore del corpo. Scivolando lentamente sull'acqua, anche i principianti potranno svolgere un allenamento «soft» che stabilizza le articolazioni dei piedi e ginocchia.
Per un approccio più energico, basta pagaiare più velocemente. In ambito agonistico esistono addirittura gare di SUP! La variante del SUP Surfing si può praticare in presenza di onde o acque mosse. Insomma, non importa quale tipo di Stand Up Paddling si preferisce: è davvero uno sport che ravviva il corpo e la mente. Pensate che viene addirittura praticato a scopo riabilitativo.
Stand Up Paddling: cosa serve
Non c'è bisogno di molto per iniziare, sono sufficienti una tavola e una pagaia. In caso di freddo si consiglia di indossare una muta protettiva e scarpe di neoprene. Non tutte le tavole sono uguali: ne esistono diverse, ciascuna adatta a specifiche esigenze, peso e capacità.
La tavola da SUP
La tavola da Stand Up Paddling è più grande di una tavola da surf tradizionale. In commercio esistono modelli con lunghezze comprese tra 1,80 e 4,00 metri e occorre inoltre distinguere tra tavole rigide e gonfiabili; queste ultime sono più facili da trasportare e da riporre, ma ovviamente non rigide quanto le prime. È importante che la tavola offra una spinta sufficiente per trasportare l'atleta, compreso il suo abbigliamento. La maggior parte delle tavole da SUP ha un volume compreso tra 100 e 250 litri e ve ne sono diverse a seconda del tipo di acqua. In acque mosse, ad esempio, la tavola deve essere il più possibile maneggevole, mentre in acque ferme la stabilità è la caratteristica principale.
La pagaia (paddle)
Ci sono modelli diversi anche per le pagaie: la maggior parte è composta da una struttura in alluminio e da una pala in plastica, ma ne esistono anche in legno o in bambù. Particolarmente sofisticate sono quelle in vetrofibra o speciale materiale sintetico temperato. Il bastone della pagaia dovrebbe essere alto approssimativamente quanto la persona, in modo che la pala sporga oltre la testa. Più lunga è la pagaia, più profondi e potenti saranno gli affondi e, di conseguenza, maggiore la velocità di avanzamento. Molti modelli sono regolabili in lunghezza.
Stand Up Paddling: le regole
La cosa più importante di questo sport è sicuramente la tecnica giusta, che tuttavia è molto semplice da imparare in tutte le sue fasi.
- Giubbotto salvagente: chi pratica il SUP a oltre 300 metri dalla riva di un lago o su un fiume, deve avere con sé un giubbotto salvagente. Anche se non è prescritto indossarlo, è comunque consigliabile. Gli Stand up paddle non deve necessariamente riportare un contrassegno (codice identificativo dei natanti)
- Salire sulla tavola: è la prima piccola difficoltà per chi comincia. Il modo migliore per mantenere l'equilibrio è stare in piedi al centro della tavola; si può inoltre cominciare pagaiando per un po' in ginocchio, in modo da familiarizzare con la tavola.
- Mettersi in piedi: quando ci si sente un po' più sicuri è il momento di alzarsi: tenete in piedi paralleli, aperti alla larghezza delle spalle. Deve essere una posizione naturale che vi permetta di mantenere l'equilibrio, aiutandovi anche con la pagaia.
- Impugnare la pagaia: la pala è leggermente curva ed è importante impugnarla bene a seconda del movimento, con la curvatura all'indietro se si desidera avanzare, girandola al contrario per frenare.
- Avanzare: basta immergere la pala nell'acqua, tirarla all'indietro lentamente mantenendola vicino alla tavola. All'incirca all'altezza dei piedi, estrarla a pelo d’acqua, riportarla in avanti e immergerla nuovamente. È importante tenere le braccia distese durante l'intero movimento. Per avanzare, cambiare lato ogni cinque pagaiate circa.
- Curvare: per curvare verso sinistra, pagaiare sulla destra e viceversa. Ruotare il busto nella direzione desiderata e tirare la pagaia attraverso l'acqua formando un arco.
- Rispettare le regole del traffico: a seconda di dove vi trovate, intorno a voi ci saranno persone che praticano altri sport acquatici, barche o navi. State sempre attenti al traffico. In acqua, come in strada, vale la regola della precedenza a destra!
Stand Up Paddling per principianti: come iniziare
Non servono requisiti particolari, l'unica cosa importante è saper nuotare. Oltre a questo, non è necessario essere particolarmente sportivi o avere competenze specifiche. La cosa migliore è imparare con un esperto, cercate un circolo in cui praticare SUP nella vostra zona e iscrivetevi: lo Stand Up Paddling è uno sport perfetto per tutta la famiglia!
Informazioni sulle tavole gonfiabili Jilong SUP (stand up paddle)
Leggere sempre le istruzioni per l'uso ed effettuare i relativi lavori di manutenzione e cura. Ricordarsi di proteggere le tavole gonfiabili SUP da oggetti appuntiti.