L'acqua della piscina è torbida? Consigli per farla tornare limpida

Di norma, la causa principale dell'intorbidimento è riconducibile alla presenza di minuscole particelle di sporco nell'acqua, come cellule epidermiche, capelli, residui vegetali e insetti morti. Data la loro grandezza infinitesimale, il filtro della piscina non è in grado di eliminare questo tipo di sporcizia. Spesso, però, il motivo per cui l'acqua è torbida potrebbe essere legato a un malfunzionamento dell'impianto di filtraggio, che ti consigliamo quindi di controllare prima di seguire i passaggi che proponiamo di seguito. La colorazione lattiginosa dell'acqua in piscina potrebbe derivare anche da un contenuto eccessivamente basso di cloro o di qualsiasi disinfettante alternativo utilizzato: se presenti in percentuale ridotta, infatti, queste sostanze non sono in grado di dissolvere chimicamente tutte le particelle di sporco. Infine, anche un valore pH troppo acido o basico può rendere torbida l'acqua della piscina.

Controllare la quantità di cloro

Lo step numero uno per prevenire l'intorbidimento dell'acqua è sicuramente l'utilizzo di un disinfettante, che nel caso delle piscine, di norma, è il cloro. La concentrazione ideale di cloro nell'acqua della piscina oscilla tra 0,3 e 0,7 mg/l. Per controllarne il valore puoi prendere un campione d'acqua e testarlo con delle apposite striscette cromatiche. Se la percentuale di cloro è troppo bassa, devi versare più prodotto disinfettante nell'acqua. Nei casi più estremi, quando l'acqua ha già assunto una colorazione verde scuro-marroncina, puoi ricorrere alla cosiddetta clorazione d'urto. A tal fine ti basta acquistare uno dei vari preparati al cloro specifici presenti in commercio.

Controllare il pH dell'acqua

Un pH neutro garantisce la buona qualità dell'acqua in piscina. Spesso uno dei motivi principali per cui l'acqua della piscina risulta torbida e biancastra risiede in uno squilibrio del pH dell'acqua, che è troppo acido o troppo basico. Il pH ideale per l'acqua della piscina è compreso tra 7 e 7.4. Se il valore del pH è superiore, la causa dell'acqua torbida potrebbe risiedere nella presenza di calcare. Un valore del pH eccessivamente basso, invece, può indicare che la percentuale di cloro nell'acqua non è sufficiente. Per verificare la concentrazione di cloro e il pH dell'acqua della piscina esistono appositi kit di controllo. Qualora il valore del pH non fosse ottimale, puoi ricorrere a un regolatore di pH per piscine.

Utilizzare il flocculante per combattere la colorazione lattiginosa dell'acqua

A volte può capitare che sia il pH che la concentrazione di disinfettante nell'acqua abbiano dei valori perfetti. Come liberarsi, quindi, delle particelle di sporco che rendono l'acqua della piscina torbida e biancastra? Trattandosi di particelle di grandezza infinitesimale, purtroppo non ci vengono in aiuto né la pompa filtrante, né il retino. L'unico alleato, in questo caso, è il flocculante, una sostanza chimica che «raggruma» le minuscole particelle di sporco in sospensione rendendole visibili a occhio nudo. Una volta trasformate in "grumi", queste particelle possono essere rimosse facilmente utilizzando un retino o l'impianto di filtraggio. In alternativa puoi utilizzare un pratico aspiratore per piscine. Attenzione: ricorda che il flocculante agisce efficacemente soltanto se il pH dell'acqua è neutro.

Controlavaggio del filtro per combattere l'acqua torbida

Dopo avere utilizzato il flocculante, per sanificare completamente l'acqua della piscina puoi eliminare le particelle di sporco rimanenti effettuando un controlavaggio del filtro. La maggior parte degli impianti di filtraggio per piscine dispone di questa funzione. Per capire se anche il tuo impianto possiede questa funzione, puoi consultare le istruzioni per l'uso della tua piscina. Esegui almeno un ciclo completo di filtraggio prima di mettere i piedi in ammollo.