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Trattamenti di fine stagione

Pronti per la primavera

Come ci si prende cura dell’auto dopo l’inverno? La risposta la trovate qui!

Pulizia auto. Con la bella stagione l’auto si rifà il trucco

Durante l’inverno la vostra auto, specialmente la vernice, è stata esposta alle aggressioni di sale antighiaccio e detriti che hanno lasciato sulla carrozzeria piccoli graffi. Per permettere all’auto di superare incolume l’inverno, occorre prendersene cura correttamente. Specialmente dopo l’inverno, è buona norma sottoporla a una pulizia di fondo che restituisca nuova brillantezza alla vernice. Di seguito spieghiamo gli interventi necessari dopo l’inverno e quelli consigliati già prima dell’arrivo della stagione fredda per proteggere la vernice. 

Contenuto

Prima cosa da fare: lavare l’auto

Prima di effettuare qualsiasi trattamento sull’auto, è necessario togliere lo sporco. La soluzione migliore è portarla in un autolavaggio e scegliere il ciclo che prevede sia il prelavaggio, sia il lavaggio del sottoscocca. Il prelavaggio è fondamentale dopo la stagione invernale in quanto rimuove sporco e residui di sale antighiaccio che agiscono sulla vernice come carta vetrata. Per questo andrebbe sempre effettuato con un’idropulitrice ad altra pressione.

Le soglie d’ingresso vanno prima lavate a mano; bastano una spugna e un detergente delicato. Pulirle con acqua abbondante fino a ottenere un risultato soddisfacente. 

Il polish giusto

Tra i tanti accessori auto, il polish è uno dei più importanti dopo l’inverno. Appena l’auto è stata lavata, è opportuno ispezionarla con cura per cercare piccoli graffi e veli di ruggine. I veli di ruggine evidenziano un fenomeno corrosivo allo stadio iniziale.  Esistono in commercio prodotti specifici per rimuovere il velo di ruggine che consentono di risolvere il problema. La soluzione più indicata per rimuovere piccoli graffi, invece, è un polish per vernice. Va applicato però solo sulla carrozzeria appena lavata. In caso contrario il rischio è di aggiungere altri graffi a quelli già presenti. Evitare poi di applicare il polish sotto il picco del sole ma preferire un posto all’ombra. I raggi troppo violenti tendono a farlo asciugare troppo in fretta, causando la formazione di fastidiosi aloni.

Prima di effettuare la lucidatura con il polish, rimuovere eventuali danni superficiali alla vernice: una smart pen è l’ideale per ritoccare piccoli danni alla vernice. Per la lucidatura serve un panno in microfibra, che non lasci pelucchi, e il polish. In alternativa alla microfibra va bene anche uno speciale panno lucidante o un panno per lucidare in cotone. Stendere ora una punta di polish direttamente sulla vernice e strofinare in modo uniforme con il panno. Ricordarsi di strofinare il prodotto solo sulla vernice, tralasciando le parti in plastica, i cristalli e i fari, per evitare di doverli pulire di nuovo dopo. Lasciare asciugare il polish. Sulla superficie si formerà una pellicola bianca leggermente opalescente. Passare con il panno fino a quando la vernice raggiunge un grado di brillantezza soddisfacente. Far scivolare lentamente il panno sulla vernice con movimenti circolari, esercitando una lieve pressione. Quando il panno sarà sporco, sostituirlo con uno nuovo. 

Cura dei cristalli e dei cerchi

Durante i mesi invernali anche i cerchi sono messi a dura prova: applicare sui cerchi un detergente dedicato e poi passarli con una spugna. Risciacquare poi con acqua abbondante. Le cere per vernice e i polish non sono indicati per i cerchi in quanto sviluppano temperature troppo elevate.

Anche i cristalli devono essere puliti attentamente dentro e fuori: aderendo ai cristalli, grasso, sporco e polvere potrebbero pregiudicare la visibilità di guida. Iniziare a pulire prima i tergicristalli e le gommine. Lavare prima i cristalli con semplice acqua per rimuovere i residui di sporco più grossolani. Spruzzare poi un detergente lavavetri, pulire bene e risciacquare nuovamente con acqua pulita. Per lavare la parte interna dei vetri si può utilizzare un secchio e una spugna ben strizzata. 

Interventi preliminari prima dell’inverno. Da dove iniziamo?

Per permettere alla vostra auto di superare indenne l’inverno, iniziate a prendervene cura già in autunno, trattandola per esempio con una cera per auto o con un sigillante.

Cera auto: come e quando

La cera auto è un prodotto appositamente studiato per proteggere la vernice. È consigliabile trattare la carrozzeria con cera almeno due volte l’anno: una in autunno, prima dell’inizio delle fatiche invernali, e una in primavera, quando queste sono ormai finite. Chi desidera prendersi cura della vernice per tutto l’anno, può effettuare un’applicazione anche ogni tre mesi: acqua e sporcizia scorreranno via senza aderire alla vernice. Buono a sapersi: se necessario, nell’autolavaggio è possibile applicare anche la cera per auto spray. Si tratta ovviamente della soluzione più pratica. Se viene stesa a mano però, la cera protegge meglio le superfici e resiste più a lungo. Noi consigliamo caldamente la cosiddetta cera dura.

Prima di applicare la cera, accertarsi che la vernice sia completamente pulita. In ogni caso è sempre meglio lavare prima l’auto all’autolavaggio. La vernice poi dovrà essere asciutta. Anche le temperature della cera sono importanti. Un giorno prima di applicarla, conservate la cera in casa in modo che raggiunga almeno la temperatura ambiente. Una volta predisposto tutto il necessario, distribuire un po’ di cera su un panno di spugna e strofinare sulla vernice, effettuando movimenti circolari.

L’alternativa del sigillante

Anche i sigillanti per vernice proteggono l’auto da graffi e ruggine. Ce ne sono di diversi tipi, come quello a base nanotecnologica, che evita che acqua e grasso aderiscano alla superficie della vettura. I prezzi variano sensibilmente a seconda del prodotto. Ma come funziona un sigillante e quali sono i suoi vantaggi rispetto a una cera auto?

I sigillanti formano con la vernice un legame chimico: le molecole della vernice si uniscono a quelle del sigillante. Il risultato è una protezione duratura e una bella lucentezza. Grazie poi alle sue proprietà idrorepellenti, permette all’acqua di defluire dalla vernice. Uno dei sigillanti più comuni è quello al silicio. Molto diffuso è anche il sigillante a base di PTFE.

Pur essendo più costosi rispetto all’applicazione manuale della cera, i sigillanti garantiscono una protezione più duratura. Il sigillante per vernice è indicato per chi percorre molti chilometri o lascia l’auto parcheggiata fuori. La vernice diventa molto più resistente, acquista maggior brillantezza e impedisce allo sporco di aderire alla carrozzeria. 

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