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Un prato perfetto in 5 mosse

Riportate il vostro prato

alla sua freschezza originaria

Così il prato tornerà verde

La primavera è la stagione più adatta per riportare il vostro prato sciupato alla sua freschezza e al suo verde rigoglioso. In pochi e semplici passaggi vi mostreremo come ottenere nuovamente un prato sano e vigoroso.

1° passaggio: attivare la crescita
L’inizio di marzo è il periodo più adatto per risvegliare il proprio prato dal torpore invernale e per riattivarne la crescita con un concime speciale.

2° passaggio: arieggiare il prato
Dagli inizi di aprile è opportuno arieggiare l’intera superficie del prato per rimuovere muschio, parti di piante appassite o morte e feltro erboso.

3° passaggio: distribuire le sementi
Distribuite uniformemente nuove sementi sull’intera superficie del prato. Per favorire una crescita equilibrata si consiglia di optare per una miscela che oltre alle sementi contenga anche concime e substrato.

4° passaggio: irrigare
È consigliabile mantenere la superficie del terreno umida fino al primo taglio affinché le sementi possano germogliare.

5° passaggio: concimare
Dopo tre o quattro settimane circa spargete un concime ad azione lenta che garantisca al prato le sostanze nutritive necessarie per tutto l’anno. Seguendo questi passaggi potrete godervi il vostro prato per tutta la stagione!

Buono a sapersi: è consigliabile riempire i vuoti nel prato con del terriccio e distribuirvi delle sementi da risemina.

Concimare il prato: il trucco sta nelle giuste dosi

Perché è così importante dosare con esattezza il concime per prati? Un dosaggio del concime troppo basso può favorire la crescita di erbacce e muschio e lo sviluppo di malattie. Un dosaggio eccessivo, al contrario, può provocare una crescita discontinua e favorire altrettante malattie. Si raccomanda pertanto di attenersi ai dosaggi di concime consigliati. È altrettanto importante distribuire il concime uniformemente sul prato. Se la distribuzione è molto irregolare, potrebbero formarsi delle chiazze gialle in quelle aree del prato dove non c’è concime sufficiente. L’eccesso di concime può invece causare la comparsa di «bruciature».

Consigli su come arieggiare

L’arieggiamento è un toccasana per il vostro prato, perché rimuove muschio, feltro erboso ed erba appassita e consente alle radici di crescere agevolmente nel terreno. Il prato riceve così l’aria necessaria e può «respirare». Dopo l’arieggiamento è opportuno rimuovere l’erba tagliata.

Ma i benefici non finiscono qui: con l’arieggiamento il vostro prato supererà senza sforzi anche i periodi di siccità. Inoltre veranno rimosse molte erbacce, ad eccezione di quelle perenni come per esempio il dente di leone.

Buono a sapersi: un prato si mantiene sano se viene arieggiato una volta all’anno. Il periodo ideale per l’arieggiamento è in primavera dopo il primo taglio (ad aprile) oppure in autunno (a settembre).

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