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Sfiatare i termosifoni

In cinque
semplici mosse

Sicuramente vi sarà già capitato: l’estate è finita ed è ora di riaccendere il riscaldamento. I caloriferi, però, non sembrano scaldare molto bene ed emettono gorgoglii strani. Il problema? Durante il periodo di inutilizzo, al loro interno si è creato un accumulo d’aria che non permette all’acqua calda di circolare liberamente. Per evitare di dover passare l’inverno al freddo, ricordatevi che è importate sfiatare i caloriferi regolarmente. Scoprite come in cinque semplici mosse.

Contenuto

Quando è ora di sfiatare i caloriferi

Se dai termosifoni esce un leggero gorgoglio, significa che al loro interno si è creato un accumulo d’aria. Un altro segnale inconfondibile è che i caloriferi diventano al massimo tiepidi e l’estremità superiore resta addirittura fredda. In questi casi, alzare il termostato non aiuta: il problema sta infatti nei caloriferi, che non si scaldano correttamente. Ciononostante, il consumo energetico resta invariato e di conseguenza anche i costi del riscaldamento. Perciò si consiglia di sfiatare i caloriferi almeno una volta all’anno, e non soltanto quando fanno rumori strani. In questo modo potrete risparmiare energia e garantire il corretto funzionamento dei caloriferi in vista dell’inverno.

Sfiatare i termosifoni correttamente: guida passo per passo

Come si sfiatano i caloriferi? Si tratta di un’operazione piuttosto semplice che non vi ruberà più di qualche minuto. Non è necessario chiamare un esperto, state certi che potrete farcela tranquillamente da soli! Per sfiatare correttamente i caloriferi vi serviranno soltanto tre attrezzi:

  • una chiave per aprire la valvola di sfiato dei termosifoni
  • una ciotola o un secchio per raccogliere eventuali fuoriuscite d’acqua
  • uno straccio, nell’eventualità che cada qualche goccia d’acqua sul pavimento

Per aprire la valvola di sfiato si utilizza normalmente una chiave a bussola quadrata. Per questa operazione, tuttavia, non serve necessariamente una chiave apposita. Nella maggior parte dei casi un semplice cacciavite è sufficiente. Per sfiatare termosifoni particolarmente datati è probabile che vi serva una chiave giratubi. Tutti gli utensili necessari sono in vendita nei centri JUMBO.

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Alzare il termostato

Avete tutto? Allora possiamo iniziare! Per prima cosa, aprite al massimo il termostato del termosifone girando completamente la manopola. Qualora la vostra casa sia a più piani, iniziate dal piano inferiore. In questo modo favorirete il ricircolo d’acqua all’interno del calorifero.

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Spegnere la pompa di circolazione

Procedete ora allo spegnimento della pompa di circolazione. Questa si trova normalmente in cantina. Se vi trovate in un appartamento in affitto è probabile che non abbiate accesso alla pompa di circolazione. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, potrete per lo meno bloccare il circuito di riscaldamento all’interno dell’appartamento. Prima di passare alla fase successiva, aspettate almeno una mezz’ora o più. L’aria, infatti, impiega del tempo per accumularsi e salire verso l’alto.

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Aprire la valvola di sfiato dei termosifoni

Ora, lentamente, aprite la valvola di sfiato dei caloriferi con la chiave a bussola, girandola in senso antiorario. Smettete di girare non appena inizierete a sentire un sibilo.

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Lasciare uscire l’aria

Ora inizia il vero processo di sfiatamento: lasciate uscire tutta l’aria dalla valvola. Nel mentre, avvicinate la ciotola o il secchio alla valvola. Insieme all’aria, infatti, inizierà a uscire anche un po’ d’acqua. Quando il fiotto d’acqua sarà ininterrotto, procedete subito (ma lentamente) alla chiusura della valvola. Voilà, ecco spariti aria e gorgoglii!

Ricaricare l’acqua calda

Siccome durante lo sfiatamento fuoriesce anche acqua calda dal calorifero, è probabile che la pressione dell’acqua scenda troppo. Per rimediare a questo problema basta ricaricare l’acqua calda. Per controllare il livello di pressione dell’acqua basta guardare sul manometro presente sul boiler. Normalmente il livello di pressione ottimale viene segnalato in verde. Per ricaricare l’acqua calda, collegate un tubo alla valvola di ingresso dell’acqua del boiler. Prima di collegarlo, il tubo va riempito d’acqua per evitare che nell’impianto entri in circolo nuovamente dell’aria. Generalmente, negli appartamenti in affitto, è un esperto incaricato dal proprietario a occuparsi di ricaricare l’acqua calda.

Dopo aver sfiatato i caloriferi, ricordatevi di riaccendere la pompa di circolazione!

Buono a sapersi: già che state sfiatando i caloriferi, perché non pulirli? Passate semplicemente un panno umido tra le lamelle per eliminare polvere e sporco. Qualora il colore dei termosifoni fosse screpolato in più punti, potete procedere a riverniciarli.

 

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