Far svernare le piante
Con i giusti ausili è un gioco da ragazzi
Molte delle nostre piante da giardino e da balcone sono originarie di regioni calde. Se per buona parte dell’anno questo dettaglio ha ben poca importanza, all’abbassarsi delle temperature le piante non resistenti al freddo hanno bisogno di essere protette. Qui ti spieghiamo a quali ausili ricorrere per far svernare le tue piante e come proteggere ciascuna specie nella maniera più adeguata.
Conoscere le esigenze delle piante: il primo passo per un corretto svernamento
Le piante resistenti al gelo sono per lo più autoctone. Si tratta di specie che, nel tempo, hanno sviluppato una serie di strategie che permettono loro di resistere al freddo. Le piante originarie di regioni calde, per contro, sono incapaci di far fronte ai rigori dell’inverno. Freddo e umidità interferiscono con il loro metabolismo e con la circolazione di sostanze nutritive tra radici e foglie. Per poter far svernare correttamente anche queste piante, è importante che tu ne conosca le esigenze.
I metodi per proteggere le piante non resistenti al gelo possono essere suddivisi in tre categorie:
- Protezione per piante da giardino
- Protezione per piante da mastello
- Riparo in un ricovero invernale
Far svernare le piante all’aperto
A proposito:
con l’aggiunta di un bel fiocco, di elementi ornamentali a fantasia invernale o di addobbi natalizi, le protezioni per piante assumono anche una funzione decorativa.
Temperatura e luce: le esigenze delle piante
Le piante mediterranee possono generalmente essere lasciate svernare a temperature comprese tra i 5 e i 10 gradi. Quelle tropicali e subtropicali hanno invece bisogno di almeno 15 gradi. La temperatura, tuttavia, non deve essere eccessiva: in tal caso, infatti, la pianta non andrà in riposo vegetativo e avrà bisogno di più luce. Ricorda quindi di controllare regolarmente la temperatura del ricovero invernale servendoti di un termometro.
L’esigenza di una determinata temperatura è indissolubilmente legata al fabbisogno di luce. Se non ha abbastanza luce, la pianta può perdere le foglie e l’anno successivo produrrà meno fiori. Onde impedire che ciò avvenga, durante lo svernamento puoi illuminarla con una luce LED. Le cosiddette lampade per piante possono fungere da fonte di luce supplementare oppure sostituire completamente la luce diurna all’interno dei ricoveri invernali. In quest’ultimo caso devono rimanere accese per circa otto ore al giorno. Se invece vengono usate semplicemente per integrare la luce diurna, possono essere lasciate accese per un minor numero di ore.
Per stabilire che intensità luminosa devono avere le lampade, parti dal valore lux. Quest’ultimo può essere calcolato mediante un luxometro. Vale a tal proposito la seguente regola:
- Svernamento a una temperatura compresa tra i 5 e i 10 gradi Celsius: 1500 lux
- Svernamento a una temperatura di 15 gradi Celsius: 3000 lux